Domanda:
Salve, vorrei beneficiare delle proprietà del tè verde ma soffro talora di disturbi d’ansia e ho notato che, a seguito dell’assunzione anche solo di piccole quantità, al mattino, alcune volte si sono verificati episodi di tachicardia (anche durante la notte successiva). Desidererei pertanto sapere se alcuni tipi di tè verde – kukicha o altro tipo – sono privi di teina ma conservano comunque, pur in misura minore, i benefici derivanti dai polifenoli e EGCG.
Grazie.
Luca da Pordenone
Risposta:
Carissimo Luca,
il classico tè verde, oltre a contenere sostanze benefiche quali catechine, bioflavonoidi, tannini, saponine, vitamine (C,B,E,K), betacarotene, minerali (Zinco, Manganese, Potassio, Magnesio), alcaloidi e polifenoli, contiene anche (in particolare le foglie) caffeina (o teina, 2- 4 %, 20-30 mg circa per una tazza) e ciò, in chi come lei riferisce tachicardia in seguito all’assunzione, risulta controproducente. In questi casi, la variante Kukicha può essere un’ottima alternativa in quanto contiene solo un decimo della teina del classico tè verde, mantenendo pressoché inalterati gli altri componenti. Chiaramente per mantenere inalterati i principi attivi, bisogna saperlo preparare correttamente: l’acqua bollente, infatti, ne deteriora le foglie, e poi bisogna ricordarsi di non aggiungere latte, perché proprio la caseina del latte rischia di neutralizzare i polifenoli, le componenti più benefiche del tè verde.
Serena giornata
Dott. Luigi Schiavo