Domanda:

Buongiorno,

sono una ragazza di 21 anni alta 1.58 peso 50.5. Premetto che non ho un’alimentazione regolare: non faccio colazione se non il sabato e la domenica, a parte del the dalle macchinette a metà mattina, a pranzo mangiando in mensa, mi limito a mangiare verdura cotta e un po’ di insalata mista con mais e 2 frutti, a merenda un frutto e a cena del pane con del formaggio e tanta verdura sia cruda che cotta senza olio e alla fine un po di frutta o del gelato.

Lo so che non sono tante le calorie e forse per questo che mi è sorto il mio problema del metabolismo lento. Faccio un lavoro che mi costringe a star seduta dalle 8 del mattino fino alle 17 del pomeriggio; verso le 18 porto fuori il mio cane ed a camminata veloce percorro circa 5 km: resto fuori per un’ora e mezza circa.

Vorrei perdere 2-3 kg ma non riesco a scendere di un etto, anzi… assumo la pillola anticoncezionale (Yasminelle).

La mia storia alimentare è stata in precedenza un pò travagliata: per 2 anni sono stata malata di anoressia dall’età di 17 anni fino ai 19 arrivando a pesare 36 kg; poi ho iniziato a ingrassare un pochino con l’aiuto di un centro per i disturbi alimentari, ed ora sto bene anche se vorrei appunto ritornare come qualche mese fa a 47-48 kg.

Che esami potrei fare per vedere se il mio metabolismo si è fermato o se addirittura soffro di un po’ di tiroide? Un’altra informazione se può essere utile ed anche un motivo del perché mangio poco, sono intollerante a tanti cibi: kiwi, fragole, latte, nocciole, noci, pistacchi, banana, mandorle. Tutte questi cibi mi provocano gonfiori in viso e irritazione alla gola. Non so se questo possa incidere sulla causa del mio blocco metabolico. Lei saprebbe consigliarmi una dieta corretta che mi permetta di perdere quei 2-3 chiletti risvegliando così il mio corpo? Che esami potrei fare per verificare questi problemi?

Grazie mille
Cordiali saluti
Angelica da Verona

Risposta:

Carissima Angelica,

purtroppo capirà che non è possibile dare indicazioni dietetiche a distanza in quanto una correzione alimentare “SERIA” viene costruita in seguito ad una attenta anamnesi nutrizionale che comprenda una attenta analisi del suo profilo organico (analisi chimico-cliniche, ormonali, ecc) soprattutto quando si è in presenza di soggetti con una storia clinica come la sua.

Comunque oggi lei ha un buon peso e se proprio vuole tranquillizzarsi dal punto di vista della funzionalità tiroidea ne parli con il suo medico di famiglia e vedrà che non avrà difficoltà a prescriverle le analisi di routine (T3, T4, FT3, FT4, TSH).

Distinti saluti
Dott. Luigi Schiavo, Caserta