Domanda:
Salve, ci terrei molto a sapere la verità su questo mio dubbio riguardo ai succhi di frutta che sono venduti in tutti i negozi, ipermercati e bar. Io so che le vitamine contenute all’interno della frutta e verdura sono molto fragili, addirittura sensibili alla luce solare, adesso mi domando, visto che questi succhi subiscono un trattamento penso di pastorizzazione, per conservarli più a lungo, tutte queste vitamine poi non finiscono di esistere alla fine del trattamento, viste le alte temperature.
Quindi i succhi dovrebbero essere sprovvisti di vitamine? O in che quantità potrebbero riscontrarsi?
Cosa fondamentale, proprio nelle etichette dei valori nutrizionali, della maggior parte dei succhi, non ne viene proprio trascritta la presenza o la quantità, al massimo qualche fibra, cosa strana, visto che tutti i prodotti in commercio, quando hanno qualcosa di “buono” lo scrivono a caratteri cubitali, come mai le vitamine non vengono descritte, forse perché non possono visto la loro assenza? Se è come penso io, questo avviene anche con il latte fresco?
Vi ringrazio tantissimo per l’attenzione che mi mostrerete, e per la vostra eventuale risposta, vi lascio con i miei più cordiali saluti.
Giuseppe da Salerno
Risposta:
Carissimo Giuseppe,
in genere dopo i trattamenti di pastorizzazione od ad alte temperature i prodotti che menzioni vengono addizionati di vitamine, sali minerali o fermenti lattici, quindi la presenza dei micronutrienti è garantita dal fatto che vengono aggiunti in un secondo momento.
Comunque il contenuto vitaminico e di sali minerali di un prodotto confezionato è sempre inferiore rispetto ad un prodotto fresco; inoltre un altro parametro da tenere in debita considerazione è la biodisponibilità intesa come percentuale di micronutriente che poi viene realmente assimilato dal corpo.
Io sono per il prodotto fresco (spremute, macedonie, ecc).
Serena giornata
Dott. Luigi Schiavo