Domanda:

Gentili dottori buon pomeriggio,
visito regolarmente il vs sito, e trovo che le vostre risposte alle domande dei visitatori siano sempre esaustive ed interessanti. Da qui, la necessità e voglia di contattarvi per sottoporvi il mio “caso”.

Sono una ragazza di 30 anni affetta da Thalassemia major (trasfondo regolarmente e seguo una terapia chelante del ferro dalla nascita). La mi salute è buona anche se ultimamente un po’ per scelta e un po’ per non so cosa ho iniziato a dimagrire e a saziarmi con poco. Una volta ero una discreta forchetta, non esisteva cosa che non mangiassi con gusto.

Sono alta 150 cm e il mio peso attuale è di 37 kg. Ora temo che sia un po’ poco… Come posso fare per rimediare? Sinceramente non mangio molto, ma abbastanza equilibrato:
colazione con caffè latte e 3 fette biscottate, a pranzo spesso verdura o frutta, a cena un po di carne o formaggio sempre accompagnato da molta frutta e verdura. Settimanalmente mangio 1 pizza, ma ahimè il giorno seguente me la trovo ancora nello stomaco.

Come potrei educarmi a mangiare in modo meno selettivo, equilibrato, salutare, in modo di poter prendere un po’ di peso. (ho fatto una stima un po’ a spanne di quanto introduco giornalmente come calorie e non credo di superare le 1300).
Anche xchè il tono muscolare è calato e ho notato uno svuotamento dei tessuti a livello addominale.
Quale potrebbe essere il mio peso ideale? Come arrivarci?

Vi ringrazio fin d’ora per la vs risposta.
Distinti saluti

Federica

Risposta:

Carissima Federica,
la sua situazione attuale è di importante sottopeso (BMI=16,4) ed a mio parere il suo peso dovrebbe essere di almeno 45-48 Kg (BMI=20-21). Nella sua mail mi ha molto colpito la frase “….ultimamente un po’ per scelta e un po’ per non so cosa ho iniziato a dimagrire”. Capirà bene che una frase di questo tipo mi porta a non poterle dare dei consigli di carattere generale a dover necessariamente porle delle ulteriori domande, del tipo:
1. Quanti chili ha perso e soprattutto in quanto tempo?
2. Quali sono state le motivazioni che la hanno indotta a perdere peso?
3. Cosa le ha permesso di perdere peso (diete, farmaci, altro)?

Comunque il tempo per rimediare c’è sempre, ma le consiglio di farsi aiutare da personale specializzato.

Distinti saluti
Dott. Luigi Schiavo, Caserta