Domanda:
Salve, sono una ragazza di 21 anni di Palermo, spero che mi rispondiate. Io vorrei perdere almeno 4 kili però ho l’anemia cronica sideropedica. Da quando sono uscita dall’ospedale non so più mangiare bene, mangio sempre per paura di ricadere, per favore aiutatemi, come potrei fare a regolarizzare i miei pasti?
Grazie
Maddalena da Palermo
Risposta:
Carissima Maddalena,
per anemia sideropenica si intende una diminuzione dell’emoglobina nel sangue circolante causato da una carenza di ferro.
Bisogna sempre ricordare che l’anemia sideropenica, come tutte le anemie, non è di per sé una malattia, ma è un indizio che induce a ricercare l’eventuale presenza di altre patologie quali diminuito assorbimento intestinale causata da carenza dietetica, e malattie intestinali che compromettono l’assorbimento del ferro, soprattutto la celiachia.
L’assorbimento intestinale del ferro dipende da numerosi fattori, soprattutto la produzione acida dello stomaco e l’integrità del duodeno, luogo di massimo assorbimento del minerale.
Purtroppo la dieta in questi casi non aiuta tantissimo in quanto circa il 95% del ferro utilizzato per la produzione dei globuli rossi quotidiana proviene dal riciclaggio del ferro contenuto nei globuli rossi senescenti distrutti nella milza e solo il 5% dalla dieta. Infatti, la terapia dell’anemia da carenza di ferro prevede la somministrazione a lungo di preparati a base di ferro per via orale. Solo se il ferro non è tollerato per bocca (provoca frequentemente disturbi gastrointestinali; diarrea, meteorismo, stitichezza) si potrà valutare se effettuare la terapia per via endovenosa.
Serena giornata
Dott. Luigi Schiavo