Domanda:

Innanzitutto complimenti per il meraviglioso sito che avete realizzato! Complimenti davvero.

Quello che vorrei chiedere al nutrizionista è forse una risposta che già conosco ma per la quale vorrei rassicurazioni. Ho quasi 36 anni e soffro da circa 20 di disturbo del comportamento alimentare (anoressia nervosa). A dicembre scorso sono “scoppiata” e ho cominciato a mangiare ogni giorno. Ho preso una taglia e mezzo in meno di un mese. Poiché con il lavoro che svolgo (avvocato) non posso più permettere a me stessa di andare avanti in un modo così subdolo mi sono rivolta ad un nutrizionista. Domanda: è un mese che faccio la dieta senza sgarrare di un grammo e il peso è addirittura di un chilo in più!! E’ possibile che sia dovuto agli squilibri ormonali che ho? Ora il nutrizionista, dal quale mi sono rivolta per imparare a mangiare, mi fa usare la pillola anticoncezionale.
Temo che le 1.650 calorie che mi ha prescritto siano troppe!! Cammino per circa un’ora 4 volte la settimana.

Grazie con tutto il mio cuore.
Katia

Risposta:

Carissima Katia,
secondo il mio modesto parere chi soffre di anoressia nervosa o di altri disturbi del comportamento alimentare come lei, soprattutto se da così tanto tempo, più che fare una dieta dovrebbe cercare di riequilibrare la sua alimentazione ridando agli alimenti il loro giusto peso ovvero facendo in modo che essi non siano uno strumento di gratificazione e tanto meno uno di punizione ma soltanto il “carburante” che il nostro organismo deve utilizzare ogni giorno per svolgere al meglio tutte le funzioni fisiologiche e fisiche.

Per quanto riguarda le KCal che il suo nutrizionista le ha prescritto non posso darle una risposta in quanto non conosco i suoi valori antropometrici (peso, altezza, massa grassa e massa magra) ne il suo metabolismo. Detto ciò, l’unica cosa che le posso dire è che in assenza di problematiche organiche, probabilmente 1650 KCal giornaliere superano il suo fabbisogno energetico e di conseguenza il di più viene accumulato sotto forma di adipe. Comunque il suo nutrizionista la conosce sicuramente meglio di me e se ha ritenuto opportuno affrontare la sua situazione in questo modo continui a seguirlo ed abbia fiducia nel suo operato.

Distinti saluti
Dott. Luigi Schiavo, Caserta