Domanda:
Buon pomeriggio,
a seguito di una gastroscopia mi è stato scoperto un reflusso gastroesofageo e un’allergia (il dottore ha parlato proprio di allergia e non di intolleranza) al lattosio e alle proteine del latte. Quali alimenti devo evitare per entrambi i disturbi?
Grazie, saluti
Elisa da Roma
Risposta:
Carissima Elisa,
partiamo dal reflusso gastroesofageo. In genere gli alimenti da evitare quando si soffre di reflusso sono:
- i formaggi stagionati e quelli grassi, che essendo ricchi di grassi posso peggiorare la sintomatologia;
- i pomodori, per la loro composizione acida;
- gli agrumi e l’ananas, sempre per la loro composizione acida;
- i prodotti da forno troppo conditi, come panini all’olio, biscotti al burro, alla crema;
- il cioccolato;
- la menta;
- il the, il caffè e le bevande gassate, in quanto irritanti per l’esofago;
- gli alcolici in generale;
- le fritture.
Per quanto riguarda invece il lattosio, non si tratta di una allergia ma di una intolleranza dovuta al deficit totale o parziale di un enzima chiamato lattasi che se assente non permette al nostro sistema digerente di utilizzare il lattosio come nutriente. Per accertarsi della reale intolleranza al lattosio è possibile effettuare un semplice test definito “breath test al lattosio”.
Invece per l’allergia alle proteine bisogna essere innanzitutto sicuri della diagnosi prima di escludere per sempre dalla propria dieta dei gruppi alimentari. Purtroppo i test che in genere si fanno sul sangue non sempre sono attendibili ed in genere la prova che viene ritenuta avere la maggiore attendibilità per la diagnosi è il cosiddetto “challenge orale” (o test di eliminazione-scatenamento): si sospende il cibo sospetto per un periodo adeguato (minimo tre settimane) al fine di determinare la scomparsa dei sintomi, e lo si risomministra, preferibilmente in ambiente ospedaliero, verificando la ricomparsa di sintomi suggestivi di allergia o intolleranza all’alimento.
Distinti saluti
Dott. Luigi Schiavo, Caserta