Domanda:
Buongiorno a tutta la Redazione.
Nel fare i più sinceri complimenti per il sito, vado a porvi una domanda: consumando dell’uva è “giusto o sbagliato” mangiare i semini?
Su Wikipedia si può leggere <<L’uva ha molte peculiarità; tuttavia la maggior parte delle persone, quando la consumano fanno, spesso, un gesto sbagliato come non mangiare i semi contenuti nell’uva; infatti nei semi dell’uva sono contenuti degli acidi che possono combattere alcune malattie tumorali; inoltre mangiando il chicco senza sbucciarlo possiamo ottenere le vitamine A e K; la buccia contiene gran parte delle sostanze aromatiche, le sostanze coloranti e i tannini. Centrifugando l’uva si ottiene il ‘succo d’uva’. Il succo d’uva, se bevuto non fermentato, ha le stesse peculiarità del latte consumato dai neonati dai seni delle madri. L’uva sultanina, come del resto tutta la frutta secca, è ricca di Omega 3 (contenuti anche nel pesce). Per i bambini è consigliabile consumare l’uva fragolina poiché non è soggetta ai pesticidi in quanto si difende naturalmente dai parassiti anche quest’uva è ricca di Omega 3>>.
Essendo però quest’ultimo un testo senza fonti, non saprei in che modo interpretarlo.
Vi ringrazio per l’attenzione e per l’eventuale risposta.
Michael
Risposta:
Carissimo Michael,
le proprietà nutrizionali dei semini dell’uva o di altri semi posso essere facilmente reperite in altri alimenti e sarebbe sinceramente sbagliato consumarli partendo dal presupposto che possano essere utili nella prevenzione di alcune patologie. Inoltre tenga presente che in soggetti predisposti il consumo abituale di semi quali semini dell’uva, noccioli dei mandarini o dell’arancio, semi dell’anguria, semi della mela o della pera, ecc possono a lungo andare causare problemi alla cistifellea ed all’appendice.
Quindi se le capita per caso di ingoiare dei semini non se ne preoccupati, altrimenti li eviti.
Serena giornata
Dott. Luigi Schiavo, Caserta