Domanda:
Buongiorno,
mi hanno diagnosticato le allergie sopra menzionate ed in più l’allergologo mi suggeriva di evitare anche gli alimenti ricchi di istamina…
Ora so per certo cosa non posso mangiare… ma vi assicuro che ho serie difficoltà nel gestire ed organizzare e preparare i pasti quotidiani/settimanali/mensili.
La mia domanda è la seguente: potete inviarmi una dieta mensile dove mi suggerite cosa mangiare, non quanto ma quali alimenti, altrimenti continuerò a mangiare lattuga e petto di pollo a colazione/pranzo e cena…
Mi sono rivolta a qualche nutrizionista della zona, ma non sono riuscita ad avere riscontro positivo perchè, nonostante si tratti di un professionista, l’associazione dieta è sempre legata alla voce dimagrimento (che a me non interessa) ma la mia necessità è quella di seguire una corretta alimentazione nonostante le mie problematiche.
Spero di avere un riscontro positivo
Cordiali saluti
Teresa da Avellino
Risposta:
Carissima Teresa,
purtroppo, come sicuramente le sarà già stato detto centinaia di volte, il nichel è un elemento pressoché ubiquitario ed è presente soprattutto negli alimenti di origine vegetale.
Comunque, la dieta nichel free in senso assoluto non è strettamente necessaria in quanto, molto spesso, il verificarsi della sintomatologia è legato al raggiungimento di un determinato valore soglia, il più delle volte soggettivo.
Anzi, assumere piccole quantità di nichel nella maggior parte dei casi, almeno quelli che ho trattato io, aiutano il soggetto a desensibilizzarsi e quindi a riuscire a tollerare meglio tale elemento chimico.
Mi permetto inoltre di dissentire sul fatto che il termine dieta è sempre associato alla voce dimagrimento. Non è assolutamente vero in quanto è possibile, previa valutazione delle caratteristiche antropometrice e del metabolismo basale e di attività del soggetto in esame, calcolare il fabbisogno energetico giornaliero in modo da costruire una correzione alimentare che sia normocalorica (ovvero che non faccia nè ingrassare nè dimagrire) ed allo stesso tempo deficitaria dell’elemento chimico fastidioso.
Purtroppo in casi come il suo non è possibile agire per via telematica ma è necessario costruire un dettagliato e specifico piano nutrizionale in seguito ad una attenta anamnesi nutrizionale associata alle misure sopra menzionate in modo da sviluppare i piani alimentari più adatti alla sua condizione.
Serena giornata
Dott. Luigi Schiavo