Domanda:
Salve mi chiamo Samanta ed ho 27 anni, da 8 mesi soffro di forti mal di testa, disturbi gastrointestinali, eczemi… cosi all’inizio mi hanno curato solo per una gastrite, l’ecografia fatta ha evidenziato una forte infiammazione con modico ispessimento del tratto sovracardiale dell’esofago quale possibile segno ecografico di flogosi (esofagite?).
Cosi avendo sempre dolori ho fatto le analisi al sangue per 221 alimenti ed è risultato intolleranza a svariati alimenti:
– latte di mucca
– latte di capra
– tuorlo
– albume
– caseina
– merluzzo
– albicocca
– ananas
– pompelmo
– arancia
– pomodoro
– pesca noce
– mandarino
– malto
– avena
– segale
– farro
– grano tenero
– grano duro
– lievito naturale
– lievito di birra
– aloe
– pepe nero/bianco
– peperoncino
– pinolo
– lenticchia
– pisello
– ravanello
– soia
– lievito di pane
– funghi
– scalogno
Ora ho eliminato dalla mia alimentazione questi alimenti non sapendo se posso mangiarli o in quali quantità ed il mal di testa, dolore e disturbi, sono notevolmente diminuiti, ma non so cosa posso mangiare. Latte di riso e pecora? E che tipo di formaggi? E’ necessario che faccia altri tipi di analisi? Farina di mais? Di riso? Di kamut?
Vorrei dei consigli…grazie dottore per la sua gentilezza e disponibilità.
A presto
Samanta
Risposta:
Carissima Samantha,
i sintomi che riferisci potrebbero essere riconducibili ad una intolleranza al lattosio, per cui le consiglio di chiedere al suo medico curante di prescriverle un test diagnostico attendibile. In particolare in genere questo tipo di intolleranza è diagnosticata mediante il cosiddetto “breath test” (letteralmente test del respiro) che in genere è di competenza dei reparti ospedalieri di gastroenterologia ed endoscopia digestiva. Se il test dovesse risultare positivo allora si potrà approntare una adeguata ed equilibrata dieta di esclusione e/o di rotazione che assolutamente potrà prevedere anche certi tipi di formaggio.
Inoltre per capire se il suo organismo si sta difendendo da qualche allergia, magari alimentare, esiste il PRIST test (su sangue venoso) che se positivo indica che lei è allergica a qualcosa; il colpevole poi lo si troverà con altri test (RAST Alimenti).
Serena giornata
Dott. Luigi Schiavo